«Ho sempre fortemente creduto nelle potenzialità in termini turistici del territorio coinvolto dal Grande Spettacolo dell’Acqua di cui ho sempre molto apprezzato lo spirito con cui viene prodotto e realizzato. L’evento, infatti, rappresenta a mio avviso una leva importante in termini di sviluppo economico ed occupazione per questo pezzo d’Irpinia. Dopo un anno di lavoro, perciò, siamo riusciti a raggiungere un risultato straordinario perché l’approvazione della delibera di giunta regionale relativa al Lago San Pietro, scenario del Grande Spettacolo dell’Acqua, è lo strumento che consente all’evento di venir fuori da un decennio di precarietà. Da oggi si inizia, perciò, a lavorare ad una definitiva stabilizzazione della manifestazione che potrà così portare benefici duraturi al territorio in termini occupazionali e di indotto. Il percorso che ha portato all’approvazione della delibera è a mio avviso un esempio virtuoso di collaborazione istituzionale tra amministrazioni comunali, Consiglio ed esecutivo regionale». E’ quanto dichiara il consigliere regionale Maurizio Petracca in riferimento al provvedimento appena licenziato dalla giunta regionale che predispone il rilascio in concessione dei suoli demaniali della foresta Mezzana su cui si estende il bacino imbrifero denominato “San Pietro –Aquilaverde” alle amministrazioni comunali coinvolte.
«La questione – spiega Petracca – mi è stata sottoposta dai sindaci come provvedimento necessario, se non indispensabile, per dare un futuro certo al Grande Spettacolo dell’Acqua e per porre le basi per un suo consolidamento in termini di attrattività turistica, consentendo il potenziamento dell’iniziativa, l’estensione temporale del suo svolgimento, la riduzione tangibile dei costi. Ho così avviato l’interlocuzione con la giunta regionale e si è reso necessario il dialogo tra tre direzioni generali per arrivare a chiudere il provvedimento appena licenziato. Devo dare atto all’assessore regionale Serena Angioli di aver compreso il rilievo dell’iniziativa e di averla portata avanti, insieme a me, con tenacia e caparbietà».
«Il rilascio in concessione dei suoli – conclude il consigliere regionale – è un primo determinante passo in avanti verso la realizzazione di un progetto più ampio di cui pure abbiamo gettato concretamente le basi di sviluppo turistico dell’area attraverso la predisposizione di un’infrastrutturazione, materiale ed immateriale, che consente di sfruttare il richiamo ormai consolidato dello Spettacolo dell’Acqua e di mettere a sistema tutte le potenzialità turistiche del distretto. A questo continueremo a lavorare, incrociando di fatto l’avvio della nuova programmazione comunitaria».