Oltre due miliardi e quattrocento milioni di euro programmati a valere sul Por Fesr 2014/2020, di questi sono quattrocento i milioni di euro già messi a bando o pronti per essere oggetto di procedure ad evidenza pubblica, con particolare attenzione al sostegno alle imprese e alle aree di crisi non complesse. Ancora, pronti i bandi per la formazione a valere sul Fondo Sociale Europeo con particolare attenzione alle fasce deboli e alle pari opportunità. A breve il nuovo bando per un importo complessivo di otto milioni e mezzo di euro per gli eventi di promozione turistica . Circa duecento milioni di euro programmati per le 23 tipologie di intervento pronte a partire nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale. E’ questo il quadro emerso oggi nel corso della seduta della Commissione Fondi Statali e Comunitari per lo Sviluppo del Consiglio Regionale della Campania presieduta da Maurizio Petracca con all’ordine del giorno lo stato dell’arte relativo alla programmazione comunitaria 2014/2020. Erano presenti all’incontro l’assessore regionale ai Fondi Europei, Serena Angioli, ed i rappresentanti dell’Assessorato alla Formazione e di quello allo Sviluppo Economico ed Attività Produttive. La prossima settimana è prevista una nuova seduta della Commissione interamente dedicata allo Sviluppo Rurale, e quindi al Psr, con la presenza del consigliere delegato Franco Alfieri.
«Ho inteso convocare questa seduta della Commissione – commenta Maurizio Petracca – perché mi è sembrato utile fare una ricognizione dello stato di attuazione di tutti i piani contenuti nella programmazione comunitaria 2014/2020 che si è aperta ed è ormai entrata nel vivo, dopo aver scollinato le criticità relative alla vecchia programmazione, con particolare riferimento alla pesante eredità dell’accelerazione della spesa. A giorni, grazie ai contributi che ci perverranno da tutte le Direzione generali della Giunta regionale saremo in grado di aver un quadro esaustivo e puntuale programma per programma, misura per misura».
«Dalla seduta di oggi – aggiunge il presidente Petracca – abbiamo comunque avuto una panoramica ampia di quello che è il contesto regionale sotto questo versante. Si procede tutto sommato speditamente, ma bisogna insistere. E’ nostro compito essere di stimolo alla giunta regionale perché si proceda con la massima celerità possibile. E’ indubbio che ci siano ritardi da recuperare legati all’annosa chiusura della vecchia programmazione e il rischio da scongiurare è sempre quello di una spesa qualitativamente non di rilievo e soprattutto di una spesa mancata con conseguente restituzione delle risorse che invece sono state stanziate proprio per la crescita e lo sviluppo della Campania».