«Quelle del Psr 2014/2020 rischiano di rimanere cifre vuote se non c’è un’adeguata capacità di progettazione. Le opportunità ci sono. Basta guardare ai quattro bandi pubblicati nelle scorse settimane, soprattutto quello relativo al primo insediamento che dà la possibilità di entrare nel mondo dell’agricoltura e di fare dell’agricoltura il proprio sbocco professionale. Le amministrazioni locali e le organizzazioni di categoria dovrebbero perciò contribuire affinché ci sia al riguardo un’informazione capillare, dando la più ampia risonanza a queste opportunità». Lo ha dichiarato Maurizio Petracca, presidente della Commissione Agricoltura del Consiglio Regionale della Campania, intervenendo al convegno di apertura dell’iniziativa Degustarte a San Martino Valle Caudina.
«Certo – ha continuato Petracca – il Psr ha necessità di essere modificato. La sua redazione, infatti, è avvenuta nella fase di passaggio tra l’amministrazione Caldoro e quella De Luca. Come Commissione Agricoltura abbiamo trasferito le nostre osservazioni al Comitato di Sorveglianza e ora abbiamo la garanzia che nei prossimi bandi si terrà conto di questi nostri rilievi. Devo dire che le modifiche si rendono necessarie soprattutto per fare in modo che le aree interne possano godere a pieno delle opportunità contenute nella programmazione».
Il presidente Petracca ha concluso il suo intervento con un riferimento al bando della misura 19 relativo ai Gruppi di Azione Locale: «E’ inimmaginabile – ha commentato Petracca – che rispetto alla partita dei Gal ci sia chi si muove per portare divisione sul territorio. Siamo arrivati al paradosso di dividere l’area del Greco di Tufo. Questa è una vera anomalia. E’ chiaro come ci sia chi porta avanti esclusivamente interessi di bottega e chi fa, al contrario, scelte strategiche nell’interesse del territorio. Chi spacca il territorio con un approccio predatorio dovrà assumersi la responsabilità delle proprie scelte e delle proprie azioni».