La fibrillazione, solita e sempre nuova, che accompagna i giorni in attesa delle festività si vive anche in Consiglio Regionale. Ci stiamo preparando all’approvazione del bilancio di previsione. Siamo tutti impegnati nello studio dei numeri e nell’individuare proposte migliorative che vengano incontro alle esigenze delle comunità. Ho dato in questo senso il mio personale contributo, dedicandomi ad una vertenza su cui ho assunto un impegno in campagna elettorale. La vertenza è quella della forestazione. Occhio puntato alla riforma del comparto, ma l’attenzione non può non cadere su tutto il pregresso di quella che era e resta una vera emergenza per la Campania e per l’Irpinia. Quotidianamente provo a dare risposte, ad assumere informazioni, a cercare di sbrogliare la matassa in contatto con gli uffici regionali. Non è facile, ma l’impegno è assicurato.
In Commissione Agricoltura, e ho scelto questa sede per dare maggior peso alle proposte, ho presentato quattro emendamenti alla Legge regionale di Stabilità che arriverà in Aula martedì prossimo. Si tratta di ipotesi di modifiche che tengono conto di alcune situazioni ancora aperte e che danno la rappresentazione più realistica del disagio che continua ad attraversare gli enti delegati. Lavorerò perché il Consiglio Regionale possa accoglierli. Oggi ad Avellino il Governatore De Luca, in occasione della firma del Protocollo d’Intesa per l’Area Vasta, ha ribadito la sua attenzione al riguardo. Anche per lui si tratta di un impegno assunto in campagna elettorale. Ha parlato di un problema risolto. Io mi permetto di dire che si sono poste le condizioni perché si risolva, ma serve uno sforzo in più. E queste ore sono utili per poter dare la completa dimostrazione della sensibilità che dobbiamo necessariamente avere.
Tra le cose che voglio segnalare, infine, è la soluzione di un problema che ho seguito piuttosto da vicino. Mi riferisco alla vicenda IMS. L’azienda, un’eccellenza produttiva irpina, non dovrà abbandonare la nostra provincia. E potrà restare ancora a Morra De Sanctis. Abbiamo un anno di tempo adesso perché la permanenza diventi definitiva. E quindi un sospiro di sollievo e al lavoro. Giusto per dare eco, almeno una volta, ad una buona notizia.
Per gli auguri di buone feste c’è ancora un po’ di tempo. Per ora che possiate trascorrere un sereno fine settimana.