Ho stampata nella mente la platea di questa mattina al “Patria e Lavoro” perché c’era davvero la folla delle grandi occasioni e perché quella di stamattina è stata davvero una grande occasione. Di confronto. Al di là delle appartenenze.
Sbagliamo, molto spesso, a concentrare le nostre analisi su Avellino soffermandoci su Foti perché quest’amministrazione comunale non è mai nata. Come si fa a fare una discussione su di un sindaco che non c’è? L’emblema di quest’amministrazione è la nuova piazza Libertà che è la sintesi politica di quello che accade al Comune di Avellino. Hanno fatto una mediazione al ribasso e ci trovi pavimentazioni di tutte le tipologie: praticamente uno show room al centro città. Non per criticare, ma posso dire che la piazza rappresenta il più grande scempio che ci sarà ad Avellino.
Propongo di iniziare una discussione. Sono pronto ad avviare un forum delle professioni per un confronto che abbia per oggetto la nuova programmazione comunitaria.
Più in generale chiudiamo con il passato e apriamo una discussione con la città. Abbiamo preclusioni? Certo, verso chi è corresponsabile di questo sfascio, verso chi vive di ambizione personale, verso chi con disinvoltura è passato dall’opposizione alla maggioranza. Con le forze politiche responsabili e con chi ha buona volontà, riprendiamo il dialogo con Avellino.