Alluvione Sannio, Petracca: nel nuovo Psr il sostegno alle imprese agricole

«Vogliamo avere un approccio operativo. Nel giro di ventiquattro ore saranno portate all’attenzione del governo regionale le proposte emerse dall’audizione della Commissione Agricoltura in riferimento all’alluvione del Sannio. Il nodo è relativo al vecchio ma anche al nuovo PSR. Resteremo al fianco delle organizzazioni di categoria e degli imprenditori agricoli perché questa fase di difficoltà possa diventare un’opportunità». Lo ha dichiarato Maurizio Petracca, presidente dell’VIII Commissione del Consiglio Regionale della Campania al termine della riunione che si è svolta questa mattina presso la Rocca dei Rettori, sede dell’amministrazione provinciale di Benevento.  All’incontro, a cui ha preso parte il presidente della Provincia di Benevento, Claudio Ricci, sono intervenuti i rappresentanti delle organizzazioni di categoria del comparto agricolo sannita.

«Per la prima volta – ha continuato Petracca – la Commissione Agricoltura si sposta all’esterno. Abbiamo ritenuto doveroso farlo come segnale di vicinanza al Sannio. Il governo regionale ha mostrato attenzione per questo territorio, deliberando un primo stanziamento. Ogni altra azione è ovviamente subordinata al riconoscimento dello stato di emergenza che dovrebbe essere dichiarato nel corso del prossimo Consiglio dei Ministri. Sul fronte delle competenze regionali il nodo è legato al PSR. Per il programma  2007-2013  la scadenza ultima per la rendicontazione è fissata per il prossimo 15 novembre. E’ chiaro che con i danni subiti ci saranno notevoli difficoltà a chiudere questi procedimenti in tempo. L’obiettivo è ottenere una proroga. Sappiamo che l’Unione Europea presenta qualche rigidità al riguardo, ma dobbiamo lavorare tutti  in questa direzione».

«Sul PSR 2014-2020 – aggiunge Petracca –ci sono diverse misure che contemplano situazioni come quelle che si sono verificate qui nel Sannio. Chiederemo alla direzione generale per le politiche agricole di partire proprio da queste misure con l’emanazione dei primi bandi perché un momento di estrema difficoltà per il territorio possa diventare un’opportunità».sannio 02

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