Si è insediato questa mattina l’Ufficio di Presidenza dell’VIII Commissione Consiliare Permanente (Agricoltura, Caccia, Pesca, Risorse comunitarie e statali per lo sviluppo) del consiglio regionale della Campania. Alla presenza del presidente Maurizio Petracca, del vice presidente Erasmo Mortaruolo e del segretario Michele Cammarano, è stata pianificata l’attività da mettere in campo in avvio di legislatura.
Emergenza cinghiali, vertenza forestali e stato di attuazione del PSR sono le tre questioni sulle quali ci si soffermerà con particolare attenzione in questa prima fase.
«E’ nostro intento – dichiara al termine dell’incontro il presidente Petracca – avere un rapporto sinergico e di continuo dialogo con le strutture e gli uffici della giunta regionale. In quest’ottica oggi abbiamo inteso incontrare il direttore generale per le politiche agricole, forestali e alimentari di Palazzo Santa Lucia, il dottor Filippo Diasco, proprio con l’obiettivo di avviare da subito quella che ritengo essere una forma di collaborazione istituzionale utile e necessaria».
Operativamente, infatti, si entrerà nel vivo dell’emergenza cinghiali il prossimo 11 settembre con un’importante audizione che vedrà la partecipazione di tutte le istituzioni e le associazioni di riferimento. Stessa procedura per la vertenza forestazione rispetto alla quale si terrà un’audizione con la competente struttura della giunta regionale per avere il quadro di riferimento aggiornato e mettere in piedi azioni di sostegno alla risoluzione del caso, in linea con gli indirizzi dati dal Governatore De Luca.
«Ovviamente – continua il presidente Petracca – è nostra intenzione dedicarci ad altre problematiche che da tempo affliggono il comparto agricolo campano, in particolare il cinipide del castagno e la mosca olearia. Infine, avendo chiaro il rilievo che le risorse comunitarie rivestono per lo sviluppo del settore, inteso nella sua globalità, abbiamo ritenuto di avviare una ricognizione con la competente direzione regionale, sull’impiego delle risorse del PSR campano e sulle linee guida previste dalla nuova programmazione europea».